MAFIA | RECENSIONE
TITOLO | SVILUPPATO DA | PIATTAFORMA | GENERE | DATA |
Mafia | Illusion Softworks | Windows, PlayStation 2, Xbox | Sparatutto in terza persona | 2002 |
SISTEMA OPERATIVO | CPU | RAM | S.VIDEO | DIRECTX | MEMORIA | S.AUDIO |
Windows XP / Vista / 7 / 8 / 10 | Pentium 4 | 2GB | 64MB | Versione 9.0c o superiore | 3GB di spazio libero | Compatibile con DirectX 9.0c |
Mafia: The City of Lost Heaven, rilasciato nel 2002 e sviluppato da Illusion Softworks (oggi 2K Czech), è considerato uno dei pionieri dei giochi narrativi a mondo aperto.
Indice
- Introduzione
- Gameplay
- Grafica e Design
- Sonoro e Colonna Sonora
- Longevità e Rigiocabilità
- Punti di Forza e Debolezza
- Valutazione Personale
- Suggerimenti
- Punteggio
Introduzione
Ambientato negli Stati Uniti durante gli anni del proibizionismo intorno agli anni 30, racconta la storia di Tommy Angelo, un tassista che si ritrova coinvolto nella mafia della città fittizia di Lost Heaven. Il titolo è diventato subito un classico, grazie alla sua trama avvincente, all’atmosfera curata e a un gameplay che all’epoca rappresentava una novità.
Vediamo ora in dettaglio i vari aspetti del gioco.
Gameplay

Il gameplay di Mafia si distingue per il suo approccio realistico e maturo. A differenza di altri titoli open-world del periodo, come Grand Theft Auto III, Mafia enfatizza l’immersione e il realismo. I giocatori devono rispettare i limiti di velocità, fermarsi ai semafori, e le sparatorie sono caratterizzate da una meccanica realistica in cui la mira è fondamentale e i colpi sono letali.
Le missioni sono variegate e includono una combinazione di azione, inseguimenti in auto e fasi di esplorazione della città. Tuttavia, la difficoltà elevata, specialmente durante alcune missioni specifiche come la famigerata gara automobilistica, può risultare frustrante per i giocatori meno esperti. Nonostante ciò, questo livello di sfida ha reso Mafia memorabile per i fan più accaniti.
Grafica e Design

Nel 2002, Mafia fu elogiato per il suo comparto grafico, con modelli dettagliati e un’ambientazione curata. La città di Lost Heaven, ispirata a Chicago, New York e ad altre città americane degli anni ’30, è ricca di dettagli, dall’architettura fino alle automobili dell’epoca. Gli interni degli edifici sono curati e offrono una varietà visiva notevole, migliorando l’immersione nel mondo di gioco.
Certo, paragonata agli standard odierni, la grafica di Mafia appare datata, ma per il suo tempo era un titolo tecnicamente avanzato. L’illuminazione, gli effetti atmosferici e le animazioni erano ben eseguiti, contribuendo a creare un’ambientazione credibile e storicamente accurata.
Sonoro e Colonna Sonora
Uno degli elementi più forti di Mafia è senza dubbio la sua colonna sonora, che cattura perfettamente l’atmosfera degli anni ’30. La musica jazz, swing e big band accompagna il giocatore nelle fasi esplorative e d’azione, immergendolo completamente nell’epoca del proibizionismo.
Il doppiaggio è stato curato con attenzione, offrendo dialoghi convincenti e personaggi ben caratterizzati. Anche gli effetti sonori sono realistici, dalle armi alle automobili, fino ai rumori della città che contribuiscono a rendere Lost Heaven un luogo vivo.
Longevità e Rigiocabilità

Mafia offre una campagna lineare che può essere completata in circa 15-20 ore, a seconda della difficoltà e dello stile di gioco. Sebbene la struttura del gioco sia lineare e non offra la stessa libertà d’azione di altri titoli open-world, la forza della narrazione rende ogni missione significativa.
La rigiocabilità, tuttavia, è piuttosto limitata. Una volta completata la storia principale, non ci sono molte attività secondarie o modalità di gioco che incentivino a tornare nel mondo di Lost Heaven, ad eccezione della modalità “Freetide”, che consente di esplorare la città senza vincoli.
Punti di Forza e Debolezza
Pro:
- Narrazione avvincente: La storia di Tommy Angelo e la sua ascesa nel mondo della mafia è coinvolgente e ben raccontata.
- Atmosfera storica: L’ambientazione negli anni ’30 è resa in modo impeccabile, sia dal punto di vista visivo che sonoro.
- Gameplay realistico: Il gioco si distingue per il suo realismo, offrendo un’esperienza unica rispetto ai concorrenti dell’epoca.
- Colonna sonora memorabile: La musica e gli effetti sonori sono tra i migliori elementi del gioco.
Contro:
- Difficoltà elevata: Alcune missioni, come la famosa gara automobilistica, la missione nel museo d’arte, o quella del porto sono molto impegnative e potrebbero scoraggiare i giocatori meno pazienti.
- Limitata rigiocabilità: La struttura lineare della campagna e la mancanza di attività secondarie riducono le motivazioni per rigiocare.
- Movimenti e controlli datati: Con il passare del tempo, il sistema di controllo e le meccaniche di guida possono risultare un po’ rigidi rispetto agli standard odierni.
Valutazione Personale

Mafia è stato uno dei miei primi videogiochi per il computer. Ho amato questo gioco fin dalla prima scena. E’ stato un colpo di fulmine. La trama, le ambientazioni, le musiche, i dialoghi, tutto perfetto.
All’epoca il gioco era un capolavoro, e sinceramente per me lo è ancora oggi. So che è uscito un remake, Mafia: Definitive Edition, cioè una nuova versione con un reparto grafico migliorato, ma ancora non l’ho provato. Sarà che sono legatissimo a questa versione del 2002 e non vorrei cambiare nemmeno una virgola.
Amo guidare tra le strade di Lost Heaven e ammirare il bellissimo paesaggio dell’epoca. Mi piace che bisogna rispettare i semafori e i limiti di velocità.
La storia e le musiche sono quelle che mi hanno fatto innamorare di questo gioco.
L’ambientazione, i dialoghi e i colpi di scena lo hanno reso epico.
Se proprio devo trovare un difetto di questo gioco è il livello di difficoltà di alcune missioni e il divieto che di entrare nelle case o nei negozi, fatta eccezione per alcuni luoghi durante le missioni.
Conclusione
Mafia è un gioco che ha lasciato un segno indelebile nel panorama dei videogiochi, grazie alla sua narrazione coinvolgente e al suo approccio realistico. Nonostante alcune difficoltà e un gameplay non sempre accessibile a tutti, il gioco è un’esperienza che vale la pena vivere, soprattutto per chi ama le storie di mafia e l’atmosfera dei primi anni del Novecento. Anche se il titolo può sembrare datato sotto alcuni aspetti, resta un capolavoro del suo tempo e un classico per i fan del genere.